Anno 1991,  opere generate con un programma automa realizzato dall'autore. 
 Pagine virtuali sono   il risultato esperienziale ed autonomo del programma AUTOMAT 91, pagine   realizzate in linguaggio basic compilato, salvate su disco e prodotte da   parametri casuali di un algoritmo, voluto dal pittore che scegliendo tra 24   sfondi e 320 pennini diversi, le produce all'infinito. 
  I «pennini» agiscono   sulla superficie sovrapponendo punti, rette, schemi colorati secondo illimitate   variabili.  Note prolungate e mutuanti aggiungono suggestioni sonore. (Aprile 1991 Nicolò D'Alessandro) 
     
   
    
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